Il fondo azionario infrastrutture ha un approccio più sostenibile

Ciò che è buono può migliorare ancora

Sulla base della sola performance, il nostro fondo azionario incentrato sulle infrastrutture non avrebbe avuto bisogno di grandi modifiche, in quanto si trattava di un fondo assolutamente al top. Ma l'immobilismo non ha posto nel mondo delle infrastrutture e sui mercati finanziari. Per questo motivo abbiamo reso il fondo più sostenibile e, allo stesso tempo, abbiamo dato al tema delle "infrastrutture digitali" lo spazio che merita. Le "autostrade dei dati", ad esempio, saranno presto - o in molti casi lo sono già - molto più importanti delle autostrade tradizionali.

Le azioni delle infrastrutture sono di solito meno cicliche

Prima di tutto, il fondo - che dal 27 Giugno 2023 si caratterizza per la nuova denominazione, Raiffeisen Azionario NewInfrastructure-ESG - continua a puntare su società attive in settori che servono a costruire e mantenere le infrastrutture, in particolare l'industria, la tecnologia, le telecomunicazioni, i servizi pubblici, l'energia e la sanità. La costruzione e la gestione delle infrastrutture, e i ricavi che ne derivano, sono generalmente meno ciclici rispetto alla maggior parte degli altri settori. Di conseguenza, i fondi azionari infrastrutturali spesso sovraperformano il mercato azionario generale durante le fasi di recessione economica e tendono a sottoperformare durante le fasi di ripresa. Da questo punto di vista, rappresentano anche un ottimo modo per diversificare un portafoglio azionario o bilanciato.

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Sostenibilità e infrastrutture: il "matrimonio perfetto"?

Le infrastrutture sono anche la chiave per un mondo più sostenibile, meno dannoso per il clima, più ecologico e più sano. Che si tratti di energie rinnovabili, di edifici o tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico, di moderni canali di comunicazione, di reti elettriche intelligenti o di canali e mezzi di trasporto a basso consumo di risorse. Pertanto, il Raiffeisen Azionario NewInfrastructure-ESG già in passato aveva un forte approccio sostenibile. Tuttavia, i temi delle infrastrutture e della sostenibilità non sono automaticamente "coniugi perfetti”. In una certa misura, anche in questo caso è necessario un certo lavoro di relazione, proprio come nei rapporti di coppia. Il perché è presto detto.

La sostenibilità non può essere raggiunta premendo un pulsante.

Innanzitutto, una parte considerevole delle infrastrutture esistenti non è affatto "sostenibile". Si pensi alle autostrade con stazioni di servizio o agli oleodotti. In secondo luogo, anche la costruzione di infrastrutture sostenibili è difficilmente realizzabile, per il momento, senza il coinvolgimento di aziende o industrie non sostenibili o poco sostenibili, come ad esempio i fornitori di petrolio e carbone, le miniere di rame e di ferro, le acciaierie, i cementifici, ecc. E anche le infrastrutture sostenibili (come le turbine eoliche) sono attualmente ben lontane dall'essere efficienti dal punto di vista delle risorse impiegate e rispettose dell'ambiente nelle fasi di produzione e smaltimento, come sarebbe auspicabile. Anche in questo caso, è importante capire che la gestione responsabile è un processo e non può essere raggiunta in un attimo, nemmeno con la migliore volontà del mondo.

Un concetto ESG in più parti

Il concetto di investimento ESG del Raiffeisen Azionario NewInfrastructure-ESG si basa quindi su un mix di criteri negativi (esclusione di determinati settori e aziende, ad esempio il carbone, aziende che violano i diritti umani e del lavoro), valutazioni minime ESG per le aziende presenti nel fondo, nonché sull’impatto attivo e sulla comunicazione con le aziende che compongono il patrimonio del fondo. Possiamo attingere alla nostra pluriennale esperienza negli investimenti sostenibili e nel dialogo attivo con le aziende. Quest'ultimo in particolare è, in una certa misura, un lavoro di relazione attiva per una gestione e un investimento più responsabili.

Il megatrend della digitalizzazione

Il secondo cambiamento fondamentale nel concetto alla base del Raiffeisen Azionario NewInfrastructure-ESG è che stiamo dando più spazio al settore delle infrastrutture digitali, che è in rapida crescita. I microchip vengono talvolta definiti “il nuovo petrolio del XXI secolo”, perché da tempo sono altrettanto centrali per il funzionamento dell'economia e della società. I finanziamenti e i programmi di investimento governativi si concentrano ora anche sugli investimenti infrastrutturali sostenibili e sulle infrastrutture digitali.

L'infrastruttura digitale segue un processo di crescita auto-rinforzante: più dati ci sono, più applicazioni vengono sviluppate per utilizzarli con profitto. Più dati e applicazioni esistono, più infrastruttura digitale (ad esempio, larghezza di banda) è necessaria. Più larghezza di banda c'è, più dati e applicazioni vengono generati o sviluppati, ecc…

Per saperne di più sui "Megatrend”

Conclusione

Il nostro Raiffeisen Azionario Infrastrutture è diventato ancora più sostenibile grazie all'inclusione dei criteri ESG, a un processo di engagement e una comunicazione più attivi con le società presenti nel portafoglio del fondo. Allo stesso tempo, l'area in rapida crescita delle infrastrutture digitali ha ottenuto più spazio nel portafoglio. Tutto ciò si riflette nella nuova denominazione: Raiffeisen Azionario NewInfrastructure-ESG.

Nell'ambito della strategia di investimento del fondo, gli investimenti possono essere effettuati prevalentemente (in relazione al rischio a ciò associato) in strumenti derivati. Il fondo presenta un'elevata volatilità, vale a dire che il valore delle quote è esposto a forti oscillazioni al rialzo e al ribasso anche in brevi periodi di tempo, per cui non si possono escludere perdite del capitale investito.

Questo contenuto è destinato esclusivamente ai clienti istituzionali.

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