Un contesto ambientale non proprio positivo

Le energie rinnovabili costituiscono un fattore importante per frenare il cambiamento climatico in corso. Inondazioni, incendi boschivi, migrazioni di massa e la distruzione della biodiversità sono solo alcune delle conseguenze per gli esseri umani, per la fauna e l'ambiente se non riusciremo a mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius entro il 2100. La lotta contro le emissioni di CO2 - due terzi delle quali sono legate all'energia– richiede una produzione e una promozione dell'energia lungimirante, così come una gestione energetica responsabile. Abbattere le emissioni molto rapidamente è possibile solo se la svolta energetica viene perseguita sistematicamente. Questo significa che molto più denaro dovrà confluire nelle energie rinnovabili.

La risposta di Raiffeisen Capital Management

Il fondo Raiffeisen Azionario SmartEnergy-ESG, lanciato a metà aprile del 2020, sostiene questa idea attraverso investimenti mirati nelle energie rinnovabili, nella distribuzione e nell'efficienza energetica, nella gestione e nello stoccaggio dell’energia, nonché nel suo trasporto. La peculiarità di questo fondo: gli investimenti avvegono sulla base di criteri sostenibili!

Il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-ESG non segue alcun benchmark, ma si attiene agli standard di sostenibilità “Smart-Energy” definiti dalla stessa Raiffeisen Capital Management. L’accento è posto sull'economia senza carbonio ("low carbon economy") con l’utilizzo di energia rinnovabile e più efficiente. Il fondo considera molti dei settori legati alle aree dell’energia, della tecnologia, dell’industria e dei “megatrend” i quali sono caratterizzati da opportunità di crescita, il che aumenta la prospettiva di rendimenti interessanti. Questo vale, per esempio, per il comparto dell'idrogeno come carburante alternativo e per quello delle batterie più efficienti e meno costose per i veicoli elettrici. L'energia solare ed eolica diventerà ancora più importante man mano che le centrali a carbone andranno scomparendo. Le aziende che gestiscono reti energetiche "intelligenti" o che le dotano di software adeguati (“smart metering”) sono anch’esse di grande interesse per il team di gestione.

Raiffeisen Azionario SmartEnergy ESG

Le caratteristiche del fondo

Il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-ESG ha un orientamento globale ed investe in un portafoglio concentrato di 50 aziende che consentono il (o beneficiano del) processo di trasformazione nel settore energetico e che hanno un “Raiffeisen ESG Rating” (cioè un punteggio di sostenibilità creato internamente da Raiffeisen Capital Management) pari ad almeno "50" (il valore massimo è "100"). Ciò significa che, oltre alle opportunità finanziarie, nel processo d’investimento si tiene conto anche degli indicatori ESG (ambiente, società, buon governo aziendale). Questi indicatori riguardano l'intensità di CO2, i gas a effetto serra prodotti, il consumo idrico e di energia, nonché i volumi di rifiuti prodotti e l'uso di acqua riciclata. Grazie ad un'attenta selezione dei titoli, il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-ESG lascia un'impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto ai fondi energetici convenzionali.

Un investimento diverso dalla norma

Il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-ESG si distingue dai classici benchmark che investono solo in “utilities” (cioè energia eolica e solare) perché tiene conto anche delle aziende del settore industriale e tecnologico.

Nel settore industriale, per esempio, il fondo si concentra su aziende che rendono gli edifici più efficienti. Circa il 35% degli edifici nell'UE ha più di 50 anni e il 75% degli edifici è considerato inefficiente dal punto di vista energetico - quindi c'è ancora molto che può essere fatto. Il settore tecnologico, non solo fornisce componenti chiave per il settore delle energie rinnovabili, ma anche per la mobilità elettrica, che è attualmente un settore in rapida crescita. Anche il tema dell'idrogeno sta diventando sempre più interessante.

Il settore energetico è ampio e sfaccetato al suo interno. Va, ad esempio, dai produttori di energia ai fornitori di componentistica per pannelli solari o impianti elolici, fino ad arrivate alle aziende specializzate nell'isolamento termico degli edifici. L'investitore che punta su questo fondo tematico dovrebbe però, allo stesso tempo, essere conscio che l'investimento avviene in un unico settore e, allo stesso tempo, che la transizione energetica è fortemente dipendente dalla volontà politica.

Questo contenuto è destinato esclusivamente ai clienti istituzionali.

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